Grazie allo sviluppo della scienza, siamo sempre più in grado di associare molecole chimiche selezionate alle buone o cattive condizioni dell'organismo in esame, o addirittura a una particolare malattia. Una di queste molecole è il glutatione. Che cos'è? Quando è consigliabile controllarne il livello? Ha proprietà benefiche per la salute? Possiamo influenzare la sua quantità nell'organismo? Queste e altre domande trovano risposta qui di seguito.
La biochimica del nostro organismo è un argomento estremamente complicato e affascinante. L'azione sincronizzata di varie molecole chimiche fa sì che il nostro organismo funzioni essenzialmente indipendentemente dalla nostra volontà. Sebbene l'umanità abbia ancora molta strada da fare per comprendere nel dettaglio tutti i processi naturali (e innaturali) di ogni cellula del nostro corpo, sappiamo già molto.
Che cos'è il glutatione?
Il glutatione (GSH) è uno dei più importanti antiossidanti del corpo umano. Combattendo le specie reattive dell'ossigeno (radicali liberi) e riducendo così lo stress ossidativo, previene numerosi fenomeni negativi nel corpo umano. Tra questi, la sessualità e la fertilità.
Con l'età, il numero di follicoli nelle ovaie, che contengono gli ovuli, diminuisce. Dopo l'inizio delle mestruazioni, il loro numero raggiunge le 300-400 mila unità e diminuisce di circa mille unità a ogni mestruazione successiva.
Pertanto, in una donna in menopausa ne rimangono solo poche centinaia.
La diminuzione del numero di uova è accompagnata da un deterioramento della loro qualità. Nelle cellule che invecchiano si osservano sintesi proteiche anomale ed elevati livelli di stress ossidativo, associati a uno squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti.
Questi ultimi comprendono le vitamine C, E e A, enzimi come la catalasi e la superossido dismutasi e altre sostanze, in particolare il glutatione.
Va ricordato che con l'età e sotto l'influenza di molti fattori ambientali, la capacità dell'organismo di produrre glutatione diminuisce. Pertanto, la sua integrazione può rivelarsi fondamentale per la salute, anche nel contesto della fertilità.
Uso del glutatione
Pertanto, l'uso del glutatione come integratore alimentare è utile per le donne:
- che hanno problemi di gravidanza
- quando si cerca di avere un figlio in età avanzata, dopo i 30 anni di età
- che soffrono dei problemi ginecologici sopra citati, come la PCOS
Inoltre, questa sostanza ha un forte effetto disintossicante, cioè ripulisce l'organismo dalle sostanze nocive. Inoltre, il glutatione ha proprietà immunostimolanti: aumenta l'efficacia del sistema immunitario.
Proprietà del glutatione
Il glutatione è definito un super antiossidante. Viene prodotto dal corpo umano e fornito attraverso gli alimenti e gli integratori. Combatte attivamente i radicali liberi, ma supporta anche l'attività di altri antiossidanti, come le vitamine sopra citate. La sua importanza è quindi unica.
Dal punto di vista chimico, si tratta di una piccola proteina, un tripeptide, cioè un composto di tre aminoacidi legati da un legame peptidico. Grazie alle sue proprietà, il glutatione è importante per il mantenimento della capacità riproduttiva umana. Lo stress ossidativo può portare a fenomeni avversi, disturbi e malattie, quali.
- l'invecchiamento e il deterioramento dei parametri di qualità degli ovociti, riducendo la possibilità di fecondazione
- danni a proteine, lipidi e carboidrati; alterazioni della struttura del DNA che portano a mutazioni genetiche
- la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), che è una delle principali cause di infertilità
- endometriosi o adenomiosi dell'utero - crescita eccessiva delle membrane mucose di questo organo, che causa anche infertilità.
LA VITAMINA C E IL SELENIO, COSÌ COME UNO STILE DI VITA SANO (ESERCIZIO FISICO REGOLARE E SONNO ADEGUATO) SONO IMPORTANTI PER LA SINTESI DEL GLUTATIONE. ALTRI FATTORI CHE POSSONO AUMENTARE LA PRODUZIONE DI QUESTO PREZIOSO ANTIOSSIDANTE SONO L'ASSUNZIONE DI ESTRATTO DI CARDO E IL CONSUMO REGOLARE DI CURCUMA. È OPPORTUNO INCLUDERE NELLA DIETA ANCHE INGREDIENTI NATURALMENTE RICCHI DI GLUTATIONE, COME SPINACI, AVOCADO E ASPARAGI.
Livello di glutatione: da cosa dipende? Quando fare un test?
Il glutatione si trova nell'organismo in due forme: la forma prevalentemente ridotta (circa 99%), che è un antiossidante attivo, e la forma ossidata (circa 1%), che non ha proprietà antiradicali. Il rapporto tra le concentrazioni delle due forme di GSH può indicare problemi di salute. Quando nell'organismo si verifica uno stress ossidativo, la quantità della forma ridotta diminuisce a favore della forma ossidata.
Gli studi dei livelli di glutatione sono raccomandati, ad esempio, nelle malattie croniche multiorgano o nella sindrome da stanchezza cronica. In questo caso, si esaminano le concentrazioni delle forme ridotte e ossidate e il loro rapporto reciproco. Le deviazioni dalla norma (norma: alto contenuto di forma ridotta, basso contenuto di forma ossidata) possono essere la causa di molte malattie. Per questo motivo, i test del glutatione vengono solitamente eseguiti come parte di una serie di esami ordinati da uno specialista.
Il glutatione come integratore alimentare
Un integratore di glutatione opportunamente selezionato può quindi essere di supporto per i problemi di fertilità. Tuttavia, è importante ricordare che l'incapacità di rimanere incinta è un problema molto complesso che richiede un'azione a più livelli sotto la guida di uno specialista.
Quando si cerca un integratore alimentare adatto, vale la pena di scegliere un preparato con una formula ampia che contenga anche altre sostanze che aumentano la capacità riproduttiva e influenzano favorevolmente il corso della gravidanza. Tra queste vi sono:
- Vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell'attività ormonale e favorisce la normale produzione di globuli rossi.
- Vitamina B8che regola la concentrazione dell'ormone luteinizzante, fondamentale per la fertilità femminile, e influenza anche l'azione dell'insulina nelle cellule.
- Vitamina B12che contribuisce al mantenimento di un corretto metabolismo dell'omocisteina.
- Acido folico, che è essenziale per una gravidanza sana e per lo sviluppo del feto e deve essere assunto 4 settimane prima del concepimento.
- Vitamina Dche contribuisce al mantenimento di livelli normali di calcio nel sangue e alla funzione del sistema immunitario.
Integrazione di glutatione
Alcuni integratori contenenti glutatione riportano la misteriosa lettera "L" (L-glutatione). È importante e cosa significa questa "L"? Si riferisce all'isomero del composto chimico. Tutti gli aminoacidi (da cui si ricava il GSH) che vengono assorbiti dal nostro organismo sono aminoacidi "L". In natura (o nel laboratorio di chimica) possiamo trovare altri isomeri - gli isomeri D. Tuttavia, questi non sono utili dal punto di vista della biochimica del nostro organismo. Si può concludere che, ad esempio, l'inclusione del segno "L" nel nome di un preparato è una garanzia di biodisponibilità dell'integratore offerto. Tuttavia, questo non significa che gli integratori senza "L" nel nome siano di qualità inferiore.
Un altro aspetto importante per il consumatore è l'informazione sul contenuto di glutatione liposomiale nell'integratore alimentare. Cosa cercano di dirci i produttori questa volta? Le ricerche dimostrano che il GSH assunto per via orale è scarsamente assorbito dal nostro apparato digerente. Viene semplicemente digerito dagli enzimi digestivi attivi. Per proteggere il peptide dalla loro azione, i biotecnologi lo incapsulano in microcapsule - i liposomi. Le ricerche dimostrano che il glutatione liposomiale viene assorbito meglio dall'organismo rispetto alla forma non protetta. Vale la pena notare che la migliore assimilabilità si osserva per il glutatione somministrato sotto forma di flebo - per via endovenosa. In questo modo si bypassa l'apparato digerente, aumentando significativamente la concentrazione di questo prezioso antiossidante nell'organismo.
Chi trae beneficio dall'integrazione di glutatione?
I benefici descritti associati ad alti livelli di glutatione nell'organismo suggeriscono che tutti possono trarre beneficio da una corretta integrazione. A causa della bassa biodisponibilità di questo composto, vale la pena considerare un modo alternativo per aumentare i livelli di antiossidanti: incorporare nella dieta prodotti ricchi di componenti necessari alla sintesi del glutatione e passare a uno stile di vita più equilibrato.
L'assunzione di GSH è consigliata ai pazienti affetti da malattie croniche che richiedono un supporto al sistema immunitario, come il cancro, l'HIV/AIDS, il diabete di tipo 2 o l'epatite. Va inoltre ricordato che la concentrazione di questo potente antiossidante nel nostro corpo diminuisce con l'età. Si possono quindi prendere in considerazione misure che ne favoriscano la sintesi (modifica della dieta, dello stile di vita o integrazione nutrizionale).
La principale controindicazione all'uso del GSH è l'allergia al principio attivo o a qualsiasi altro componente del preparato scelto. Le conoscenze sull'influenza dell'integratore sull'organismo delle donne in gravidanza e in allattamento sono insufficienti.
Quali alimenti contengono glutatione?
È importante ricordare che non devono sostituire una dieta sana ed equilibrata nella vita quotidiana.
Pertanto, le fonti di determinate sostanze devono essere ricercate anche negli alimenti. Il glutatione negli alimenti può essere fornito più facilmente se lo si utilizza in cucina:
verdure fresche, tra cui aglio, cipolle, carote, spinaci, broccoli, asparagi, patate, cavolo
frutta fresca come anguria, mela, avocado
Carne: pollame, manzo, maiale.
Al contrario, il GSH non si trova affatto o solo in piccole quantità nei latticini, nei cereali e nelle uova. Le persone per le quali costituiscono la base della loro dieta spesso lottano con una carenza di questa sostanza.
Quali sono le proprietà del glutatione per la salute?
I rapporti scientifici indicano che questa molecola relativamente piccola ha una serie di proprietà che possono contribuire a migliorare la nostra salute. Oltre alle sue potenti proprietà antiossidanti, è stato dimostrato che il glutatione riduce i danni cellulari associati al fegato grasso (sia quello non alcolico che quello causato da un eccessivo consumo di alcol). Migliora inoltre le condizioni dei pazienti affetti da psoriasi, arteriopatia periferica o resistenza all'insulina legata all'età. Ha un potenziale per il trattamento del morbo di Parkinson e dei disturbi autoimmuni. Può migliorare la salute di chi soffre di disturbi dello spettro autistico. Grazie alle sue forti proprietà antiossidanti, il glutatione ridotto può prevenire molte malattie, compreso lo sviluppo del cancro.